Aperto per ferie
- Chiara
- 26 ago 2020
- Tempo di lettura: 2 min
E anche quest’anno ci siam tolti Ferragosto di torno! Non so voi, ma a questo punto non vedo l’ora di sentire quella calda atmosfera natalizia, avvelenarmi di jingle bells, addobbare il negozio, sentire le urla della vetrinista perché ho messo un nastro nel punto sbagliato… ok, forse no, possiamo aspettare ancora un attimino per Natale, non credo di essere pronta a tanto.
In questi giorni, in molti siete venuti a salutarmi, a raccontarmi le vostre giornate al mare e montagna e siete rimasti quasi stupiti al sapere che, a parte qualche cambio di orario, non ho chiuso e non chiuderò per ferie. Perché??
C’era una volta una ragazza, il suo cane e il negozio. Tutto andava bene finché… di solito arriva un orco o una matrigna cattiva, questo nella tradizione secolare. In questa storia, invece, è arrivato un malvagio folletto dispettoso, soprannominato Covid, che ci ha fatto penare parecchio. E, come tutti, anche io ci sono stata parecchio male a non poter lavorare! La riapertura tanto agognata è stata una vera emozione, mi veniva da piangere. Poi voi, dispettosi, siete venuti uno ad uno a salutarmi, a parlare, a raccontare le lunghe giornate a casa e… l’occhio lucido è comparso. Con qualche differenza, senza più poterci sedere a chiacchierare tutti insieme, indossando mascherine e cospargendoci di igienizzante, ma siamo tornati qui.
A costo di sembrar sentimentale e rovinarmi la reputazione di “acida senza speranze”: mi è mancato tanto tutto questo. E… voi cosa fate quando una cosa vi piace e senza di essa state male? Io cerco di farla durare il più a lungo possibile, costi quel che costi. E sono qui, felice, insieme a Ricky, in costante contatto con i miei amati artigiani ad inventare tante novità per l’autunno ormai alle porte… e, ovviamente, a cospargere il negozio (e di conseguenza me stessa) di amuchina, per la mia e la vostra sicurezza! Detto tra di noi, talvolta la sera arrivo a casa che sembro essermi fatta il bagno nell’amuchina, ma in fondo fa sorridere, no?! Per mesi abbiamo detto “Ce la faremo” e “andrà tutto bene”, io lo dico adesso, ora che siamo davvero in ballo e che dipende tutto da noi… insieme ce la faremo se ci sarà l’impegno di tutti. Quindi perdonatemi se non vi faccio entrare senza mascherina e se vi obbligo al famoso igienizzante oppure ai guanti monouso forniti da me: è per il bene vostro e mio. Quindi: se siamo DAVVERO uniti, andrà tutto bene.
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