Che trolley prendo?
- Chiara
- 5 ago 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Oggi parliamo di un mito, una leggenda, un’epifania. Il trolley. Questo oggetto sconosciuto e misterioso che tanto ci tormenta e ci crea dissidi più che interiori. Partiamo da un presupposto: io sono una donna. Quindi, voi ometti è inutile che mi chiediate “Ma lei cosa userebbe?” perché per forza di cose, da donna, non vi potrò mai dire di prendere un trolley bagaglio a mano per stare via 15 giorni. Per quanto mi riguarda, quello può bastare per 3! Come si sa, la valigia di una donna è piena di “non si sa mai” e la mia non fa di certo eccezione.
Spesso, quasi sempre, mi è stato domandato cosa è meglio. Rigido o tessuto? Medio o grande? Oppure magari lo prendo medio e poi ci infilo i sacchetti per il sottovuoto dentro? Tutte assolutamente opzioni accettabili. In realtà non c’è una risposta giusta o sbagliata. Solitamente tendo a rispondere che dipende molto dalla vostra comodità. Ma ci sono molte variabili da considerare.
1) Dovete trasportare oggetti fragili? Pensateci nel valutare cosa prendere.
2) Viaggiate in macchina/treno o in aereo? Molto semplicemente, se viaggiate in macchina, forse dovete considerare le dimensioni del bagagliaio prima di comprare una valigia grande quanto il mio armadio 4 stagioni. Se viaggiate in aereo, prima di tutto guardate se vi danno un limite massimo di dimensioni.
3) A cosa siete abituati? Se siete abituati ai rigidi, e quindi a prepararvi dividendo ciò che vi portate in due gusci, magari non vi troverete comodi nel tessuto, dove, invece, inserirete tutto in un vano. E vice versa.
In sintesi: dipende da voi.
Per il bagaglio a mano vale la stessa regola. 2 ruote? 4 ruote? Quando a domandarmi cosa fare è una persona con problemi alla schiena o dolori alle spalle oppure una persona anziana, mi spingo a farla riflettere sui movimenti che dovrebbe fare nel portarlo, per capire cosa potrebbe darle meno fastidio/dolore. In particolare, viaggiando in treno, talvolta mi spingo a consigliare il 4 ruote, per evitare di doverlo sollevare di peso nel passare tra i posti a sedere.
Il problema del bagaglio a mano, principalmente, è la misura. Noi non veniamo aggiornati dalle compagnie aeree sui cambiamenti delle misure dei bagagli consentiti a bordo. Li cerchiamo sui siti delle compagnie aeree, esattamente come fate voi. Quindi consiglio di cercare le misure esatte prima di andare in cerca del bagaglio a mano… anche perché alle volte noi non abbiamo il tempo di controllare in tempo reale e quindi ci affidiamo a ciò che le compagnie aeree dicono a voi (sul biglietto acquistato). Quindi prima di comprare il bagaglio prenotate il volo!
E se me lo rompono?
Qui ci addentriamo nel mito. Molti mi dicono che la valigia deve essere quella più scadente possibile (difficile trovare una valigia tale in valigeria!) perché così se la rompono chissenefrega. Vero, ma contestabile. Una valigia di qualità è sicuramente più resistente di quelle di qualità inesistente. Ci sono vari livelli di qualità-prezzo che sono ben lontani dall’essere un mero dispendio di denaro inutile. Più costano più valgono e quindi meno rischio c’è che riescano a romperle.
Tuttavia, un dato di fatto molto importante da ricordare è che al ritiro bagagli dovete controllare il vostro trolley. Assolutamente prima di uscire dall’aeroporto! Se ve lo hanno rotto, dovete fare il reclamo e chiedere il risarcimento. Soprattutto se vi ritrovate la biancheria intima che rotola indisturbata in mezzo alle valigie altrui!
Queste sono alcune delle domande che solitamente mi vengono indirizzate. Scrivetemi con altre domande, così magari la risposta potrà essere utile anche per altri!
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