top of page

Ella e la borsa in cuoio

  • Immagine del redattore: Chiara Dibby
    Chiara Dibby
  • 4 mar 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Ella stamattina si è svegliata presto, consapevole della sua missione importante:la caccia all'affare. Si è vestita in fretta, senza troppa cura, ed è uscita di casa con jeans strappati (distrutti forse è il termine corretto), una maglia di 10 taglie più grande di lei, un piumino di 25 taglie più grande di lei, scarpe da ginnastica con suola vertiginosa e via, di corsa (quasi) alla conquista del mondo. Obiettivo: trovare le occasioni e fare un affare.


Si scontra subito con un grosso muro: i saldi sono finiti. Ma questo non può fermarla, è solo un misero ostacolo in più alla volta del suo obiettivo. Gira tutti i negozi, non ne salta neanche uno. Quello che vuole lei, una bella borsa in cuoio naturale morbida e profumata, pare non esistere. Trova tutta plastica made in china oppure colori che non le piacciono. "La voglio uguale ma diversa" prova a dire timidamente a qualche commessa, che la guarda come fosse un alieno appena sceso da una navicella. "Non me la può fare su misura?? E poi me la dà in saldo... In fondo sono una vostra cliente affezionata: tre anni fa ho comprato una cosa qui eh!!". Niente. L'incomprensione regna ovunque sovrana.

Ormai devastata, arriva in un negozio piccolino, di nicchia, ormai sulla via del ritorno, entra quasi per sbaglio, ormai sicura di non trovarla. E la vede, lí, esposta, bellissima. Un profumo inconfondibile tutto intorno. Il prezzo è decisamente ottimo per quello che è, ma... Lei la vuole in saldo. Ad ogni costo.

"Non va in saldo. È un modello unico artigianale" le viene detto. Impossibile. Presa dall'orrore, coglie l'attimo e, quando entra un altro cliente, senza farsi vedere, si nasconde e, dopo lunghi respiri, trattiene le lacrime e colpisce: pianta le unghie nel retro di quel capolavoro, sentendosi trafiggere dal dolore. Ma è un danno collaterale accettabile.. e graffia! Un capolavoro rovinato da 4 unghiate della lunghezza di 10 cm. Impossibile venderla a prezzo pieno.

"È rovinata cmq... Non potete venderla così cara!" Dice, sicura di sé, non appena ottiene l'attenzione della ragazza.

"Oh... E allora non posso vendere un articolo rovinato. Mi spiace." Risponde la ragazza togliendogliela di mano e avviandosi verso il retro.

Sudori freddi le scorrono lungo la schiena. Che cosa??? Decide di rischiare.

"Se me la dà al 50 la prendo lo stesso!" Dice sorridendo "è bellissima!"

"No. Mi dispiace. La nostra regola è vendere solo articoli perfetti. Quindi questa me la prendo io.".

Ella la vide svanire davanti ai suoi occhi. E dire che il prezzo era fin basso per quello che era quella borsa ... E allora perché si era fatta trascinare da quella follia?! Se glielo avesse chiesto, probabilmente le avrebbero lasciato pagare un po' per volta, e la borsa dei suoi sogni sarebbe stata sua ...

Torno a casa con nulla di fatto e tanta amarezza. Le scarpe erano dure e scomode e aveva i piedi doloranti, la schiena ghiacciata perché da quegli abiti entrava aria da tutte le parti... Ma in realtà era l'orgoglio che doleva...


 
 
 

Post recenti

Mostra tutti
I meravigliosi saldi di Ella

Dopo lunghissima attesa eccola di nuovo qui di fronte a me: Ella. Già pronta e scattante di prima mattina, ferma davanti alla serranda...

 
 
 
Ella e l'invito a cena

Immancabile come il ciclo mestruale, Ella è arrivata con il suo block notes per controllare i loschi traffici che SICURAMENTE DEVO aver...

 
 
 
Ella e la preparazione ai saldi

Dopo lungo tempo, ieri è venuta a trovarmi Ella, pronta ormai per la sua crociata dei saldi. Come tutti sappiamo fin troppo bene: stanno...

 
 
 

Comments


bottom of page