IL cane non si tocca

Come molti di voi avranno notato, Ricky, il mio cane, ha qualche problema con le persone. Per essere precisi, se da fuori vedete due occhietti dolci che vi guardano dal soppalco, entrando sarete investiti da un lungo abbaiare isterico, che semplicemente si dissolverà in pochi attimi, seguito nuovamente dagli occhi da triglia che vi fissano dall’alto.

No, non è un povero cane maltrattato.

No, non sta patendo le pene dell’inferno in soppalco. Il signorino ha il suo divano, le sue ciotole, la sua finestra aperta riservata e un ventilatore, i suoi giochi e i suoi ossi sempre a disposizione. Quindi no, non lo definirei maltrattato.

No, non arriva dal canile, non ci è neanche entrato. Aveva due mamme bravissime prima, che lo hanno salvato da una cascina lager quanto era piccino piccino… e lì non lo sappiamo cosa ha vissuto!

No, non è aggressivo. Ha solo tanta tanta paura.

No, non morde, ma io eviterei di stuzzicarlo… diciamo che sono io quella che morde, non sicuramente lui.

Sì, ha paura. Terribilmente paura. E allora quando entrate vi racconta un po’ di cose facendovi lunghi discorsi.

Per tutte queste motivazioni, il principino sta in soppalco, chiuso, e non può avvicinarsi alle persone: per sua protezione.

“Vado su a salutarlo” mi ha detto un giorno un ragazzo, mentre io servivo altri clienti.

“… lascia stare… ha paura. Poi non si può salire sopra. C’è scritto privato. Non è area di negozio… non….” Tentai inutilmente di dire al fanciullo coraggioso. Non ho fatto in tempo a finire la frase… Sono stata investita da un lungo abbaiare isterico inframmezzato da piccole ringhiate cupe.

Il cane arretrava allontanandosi dal cancello chiuso, abbaiando al ragazzo, che insisteva imperterrito. Nella fuga ha buttato giù la mia borsa, uno sgabello ed è inciampato sui suoi ossi, finendo con il muso spiaccicato a terra. L’avventuriero intanto, seduto sugli scalini, continuava a complimentarsi con Ricky per come si stava comportando.

No, non l’ha morsicato. In compenso si è spaventato al punto che quando sono riuscita a salire per calmarlo era tutto fradicio dalla testa ai piedi.

Sta già facendo dei passi da gigante. In un anno e due mesi ha già completamente accettato 11 persone e sta piano piano accettandone altre 4. Per ora continuerete a sentire abbaiare… ma, se avete paura dei cani, non preoccupatevi, è e sarà sempre separato e lontano da tutti voi.