Installo un trolley in bagno

Il caldo fa male. Questo è il nostro punto di partenza odierno. Talvolta fa male al punto da rendere incomprensibile la normale conversazione quotidiana di base. Talvolta… Poi ti scontri con situazioni tali, estate o inverno che sia, e cominci ad interrogarti sulle congiunture astrali trasversali che forse portano i pianeti ad essere in opposizione…

E sti pianeti sono poi dei briganti! Tanto che ad un certo punto ti arriva un signore di mezza età, distinto e ti chiede di mostrargli tutti i boiler di Ronco che hai in negozio. Panico. Qui parte la tossicchietta isterica e la deglutizione a scatti. Suppongo esista un luogo più adatto per la compravendita di boiler, forse perché io so a mala pena come sono fatti. Suppongo possa essere un motivo valido. Ma potrei sempre cercare su google delle pseudo istruzioni for dummies e poi recitarle a memoria (la mia maestra delle elementari mi ricorda sempre con orgoglio per questo!), magari dalle recensioni potrei anche spingermi a consigliarne uno rispetto ad un altro (non fidatevi!!!!) ma per l’installazione ve la vedete da soli. Sia chiaro. Ronco… Ronco è un casino. Onestamente ignoro….

“Già che c’è mi dia anche un collare da viaggio!”. E ma così però non mi aiuti! Se prima volevo consigliarti di andare da qualche parte a cercare il boiler, ora ti devo mandare al negozio di animali per il collare. Io un cane ce l’ho, ma di cosa stai parlando? La pettorina con la cintura per la macchina, forse??? Boh, è un problema di altri… io non c’entro eh.

“Allora… per il boiler andrei in un negozio che si occupa di idraulica o di impiantistica… cioè boh in realtà non so bene dove andare. Io chiederei al mio fidato muratore tuttofare e la chiuderei lì. Per il collare da viaggio, c’è un negozio di animali più avanti e vedrà che la risolviamo…” ed ecco a voi il centro informazioni, devo cambiare insegna.

“Che cosa sta dicendo???” Ehm.. e ora cosa gli rispondo???

“Lei vende boiler e mi manda altrove? Gioca per la squadra avversaria? E stessa cosa vale per il collare. Da quando in qua dovrei andare nel negozio di animali?” mi sovrasta con la voce facendomi abbassare (non che io sia una pertica eh) di mezzo metro.

Che cosa ho sbagliato stamattina esattamente? Mi sono svegliata, ho messo gli occhiali, ero a casa mia, il mio cane c’era, era tutto sotto controllo, le gambe le avevo entrambe, il cervello pareva funzionante. E allora cosa ho sbagliato? Ditemelo voi!

“Ehm…” occhi a palla, sguardo perso nel vuoto “Esattamente lei cosa intende con il termine “boiler” e con “collare”? Così per capirci…” dico balbettando intanto che mi scavavo un buco nel pavimento per sparire.

Lo vedo che parte e afferra un trolley bagaglio a mano, lo alza e me lo mette a un centimetro dal viso. “Questo è un boiler!” urla soddisfatto. “e….” vaga cercando per il negozio in cerca di un collare, suppongo a questo punto… “Questo è un collare!!! Suvvia signorina è mai possibile!?” Dice armeggiando con un cuscino gonfiabile. “Suvvia signorina” non me lo diceva più nessuno da quando il mio relatore di laurea mi aveva sgridata, un giorno, dicendomi che era ora di consegnare la tesi. Io l’avevo guardato, perplessa, e gli avevo indicato il suo pc, dove giacevano da mesi tutti e 6 i capitoli fatti e finiti, in attesa della sua approvazione. Quindi, diciamo che è diventato quasi un modo per dirmi che ho ragione io….

“Ahhhhh beh se la mette così. Allora sì. Certo.”

Dovrò poi farmi installare un trolley a gas in casa, non si sa mai. Ah, dimenticavo, Ronco era Roncato poi eh….